Nell’elenco dei disastri legati alle criptovalute, FTX si trova ora al centro dell’attenzione legale. La SEC statunitense sta cercando aggressivamente di coinvolgere Binance nei guai di FTX, ma mancano le prove necessarie. Nel frattempo, i gestori dei fallimenti della borsa di Sam Bankman-Fried si stanno avvicinando alla conclusione delle loro procedure. Hanno detto che si stavano concentrando sul rimborso parziale dei suoi ex clienti. Ogni speranza di rinascita di FTX è ufficialmente abbandonata.
Rimborso “totale” dei clienti ex-FTX: un’aspettativa ambigua
Il processo legale fallimentare di FTX, così come il processo contro il suo ex amministratore delegato Sam Bankman-Fried, solleva una domanda persistente nelle menti degli ex clienti: quando riceveranno il rimborso per i loro fondi digitali? Sfortunatamente, nonostante le affermazioni di “rimborso completo”, l’ambiguità persiste e il conto promette di essere salato per le vittime di questa truffa su larga scala.
Gli alti costi degli avvocati di FTX e la realtà del “rimborso completo”
Nonostante le affermazioni dell’avvocato di FTX Andy Dietderich di voler rimborsare completamente utenti e creditori, la realtà sembra molto diversa. Il “rimborso totale” si baserà sull’importo finale, ma inevitabilmente incompleto, dei fondi recuperati dai gestori dei fallimenti. Le elevate spese legali aumentano l’incertezza sulla restituzione completa dei fondi.
Fine definitiva di FTX 2.0: un progetto impossibile
Mentre si parlava dell’idea di riaprire la piattaforma FTX, l’avvocato di FTX mette fine alla suspense. Nonostante gli sforzi definiti “esaustivi”, FTX 2.0 non vedrà la luce. I costi e i rischi associati alla creazione di una nuova piattaforma dalle macerie lasciate da Bankman-Fried sono considerati troppo alti. Un annuncio che suona la campana a morto di ogni speranza per i trader e porta ad un ulteriore calo della criptovaluta FTT. Il caso di fallimento sembra finalmente avviarsi verso un accordo, con l’obiettivo di ripagare gli ex clienti di FTX.