NFT, Etherum, Bitcoin, Cardano… Nomi che potrebbero non suonarvi familiari, ma che ultimamente sono al centro delle discussioni sul web, e per una buona ragione: gli NFT rappresentano un vero grattacapo legale per gli internauti, gli avvocati e gli studenti di giurisprudenza.
Domande giustamente poste e prese in considerazione, poiché la legge su questo argomento resta relativamente vaga. Per illuminarti, Coinaute ti risponde.
Questo articolo è rivolto ai principianti, ai curiosi e anche agli esperti!
Attenzione: vengono menzionati molti termini legali! Promettiamo che cercheremo di semplificare!
Disclaimer: Coinaute non si dichiara a favore o contro nulla, a meno che non si tratti di un reato ai sensi del Codice penale. Gli articoli presenti sul sito Coinaute sono scritti a scopo didattico e di intrattenimento. Non pretendiamo di essere giuristi o avvocati.
NFT = diritto d'autore?
Un rapido promemoria su cosa sia un NFT: un token che porta a una proprietà digitale o fisica (o entrambe) memorizzata in una blockchain. Una cassaforte che consente di trasmettere e ricevere informazioni in modo ultra-sicuro.
L'NFT è anche associato a un'opera creativa. (Audio, artistico, fotografico o videografico, ecc.). Fondamentalmente non può essere “acquistato” e posseduto da una sola persona.
Come token fungibile, è fondamentalmente come se stessi correndo e urlando "primo!" una volta raggiunto il traguardo.
Possiamo quindi davvero parlare di diritto d'autore?
Un enigma giudiziario
Mentre Keanu Reeves ha già affermato che "gli NFT sono facilmente riproducibili", alcune aziende famose come Marvel e DC Comics si rifiutano di produrre NFT indipendenti basati sui loro supereroi.
Proprio come i russi hanno dichiarato che lo spazio apparteneva a loro, l'NFT e il suo diritto di appartenenza sono per lo più qualcosa di immateriale. Probabilmente non potremo mai garantire di essere gli unici in possesso di ciò che abbiamo acquistato.
L'artista, da parte sua, è e sarà sempre proprietario della sua opera, a meno che non decida diversamente. Per quanto riguarda i contenuti che potrebbero essere stati rubati, siti web come OPENSEA intendono implementare un sistema per rimuovere gli NFT che si ritiene siano stati rubati.
Ma come possiamo provare l'autenticità dell'accusa mossa da terzi o del nostro lavoro NFT?
Questo è esattamente l'enigma giudiziario degli avvocati del XXI secolo.
Il tribunale ritiene già che la presenza dell'NFT sia prova dell'autenticità della paternità dell'opera, tuttavia, come per ogni furto, fornire prove tangibili dovrebbe essere sufficiente per porre fine alla discussione.
Autore = detentore ufficiale del file fino a prova contraria.
Acquirente = diritto di possesso del bene immateriale e materiale più o meno reale.
Per citare il Codice penale:
“L 122-4 del Codice della proprietà intellettuale, “Qualsiasi rappresentazione o riproduzione, totale o parziale, effettuata senza il consenso dell'autore o dei suoi aventi causa o cessionari è illegale. Lo stesso vale per la traduzione, l'adattamento o la trasformazione, l'arrangiamento o la riproduzione mediante qualsiasi arte o processo.”
Se il diritto di rappresentare l’opera implica la pubblicità (articolo L 122-2 del codice della proprietà intellettuale)”
Il problema, in realtà, è Internet e le sue sfumature.
Parliamo del diritto alla riproduzione
Ricordiamo che il diritto a un'immagine, a un video o anche a menzionare una persona esistita in passato in un'opera di fantasia (ad esempio: Churchill) cessa di essere valido quando cessa di esistere il termine di protezione.
Lo stesso vale per gli NFT e il copyright. Il marchio di lusso Hermès si è affrettato a richiedere la rimozione delle MetaBirkins pubblicate su OPENSEA, in quanto ispirate a una delle sue borse cult. Ovviamente sono scomparsi.
Ciò non piacque a Mason Rothchild, che non esitò a continuare a promuovere il suo lavoro, in particolare sulla piattaforma Discord. Oltre che raro. Egli invoca anche la libertà di espressione artistica per proteggersi.
In risposta, Hermès ha presentato una denuncia presso la Corte distrettuale di New York e ha annunciato senza mezzi termini che “insistendo sulla natura ingannevole di questa operazione, la casa ha richiesto la cessazione di questo progetto, il recupero del nome di dominio nonché il pagamento dei danni legati in parte alla vendita degli NFT incriminati”.
Giustizia NFT
Mason doveva essere frustrato tanto quanto Ginevra.
Cosa dice il Codice penale sulla riproduzione in Francia?
Cita: “L’articolo L. 122-4 del Codice della proprietà intellettuale prevede che “qualsiasi rappresentazione o riproduzione, totale o parziale, effettuata senza il consenso dell’artista o dei suoi aventi causa o cessionari è illegale”.
Per quanto riguarda le sanzioni:
3 anni di reclusione e 300.000 euro di multa
7 anni di reclusione e 750.000 euro di multa per contraffazione in associazione organizzata
Danni e interessi
Distruzione dell'opera
Infine, cosa succederebbe se iniziassimo