Elon Musk, figura iconica dell’innovazione, è di nuovo al centro dell’attenzione finanziaria, eppure continua a raccogliere fondi. Mentre SpaceX continua a registrare una crescita impressionante, la società spaziale è pronta a raccogliere fondi, portando la sua valutazione a livelli vertiginosi. Contemporaneamente, si dice che anche X (ex Twitter), la società di social media acquisita da Musk, sia in trattativa per raccogliere fondi, sebbene la sua valutazione sia notevolmente inferiore. Questo articolo esplora le dinamiche finanziarie di SpaceX e X, analizzando le ragioni di queste raccolte fondi e le loro potenziali implicazioni.
SpaceX: valutazione che decolla verso i 150 miliardi
SpaceX, l’azienda spaziale fondata da Elon Musk 21 anni fa, sta per raccogliere 750 milioni di dollari dai suoi dipendenti, il che porterebbe la sua valutazione a circa 150 miliardi di dollari. La raccolta fondi interna arriva solo pochi mesi dopo una raccolta fondi simile avvenuta a gennaio, quando l’azienda ha raccolto 750 milioni di dollari, portando la sua valutazione a 137 miliardi di dollari. Questa crescita vertiginosa della valutazione è una testimonianza della fiducia degli investitori nel potenziale di crescita di SpaceX e nella sua posizione dominante nel mercato dei lanci spaziali commerciali.
SpaceX si è affermata come un attore chiave nel settore aerospaziale, in particolare grazie ai suoi lanciatori riutilizzabili, che hanno permesso di ridurre notevolmente i costi dei lanci. L’azienda fornisce anche il trasporto degli astronauti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per conto della NASA. Con progetti ambiziosi come Starship, un lanciatore super pesante progettato per trasportare gli esseri umani sulla Luna e su Marte, SpaceX continua a innovare e a superare i confini dell’esplorazione spaziale. Queste attività, che richiedono un impiego di capitale elevato, giustificano la raccolta fondi regolare dell’azienda.
X: alla ricerca di fondi nonostante la valutazione in calo
Parallelamente al successo di SpaceX, si dice che X (ex Twitter), la società di social media guidata anch’essa da Elon Musk, sia in trattativa per raccogliere finanziamenti, con una valutazione stimata di 44 miliardi di dollari. Sebbene tale cifra sia sostanziale, rappresenta un calo significativo rispetto ai 44 miliardi di dollari che Musk ha pagato per acquisire la società nel 2022. La differenza di valutazione riflette le sfide che X deve affrontare, tra cui la perdita di inserzionisti e le controversie sulla moderazione dei contenuti.
La potenziale raccolta fondi per X avviene in un momento in cui l’azienda è in profonda ristrutturazione, con licenziamenti di massa e cambiamenti radicali nella sua politica di moderazione dei contenuti. L’obiettivo di Musk è trasformare X in una “app multiuso”, che offra una gamma di servizi che vanno oltre i semplici messaggi brevi, come pagamenti online ed e-commerce. Questa trasformazione richiede però investimenti ingenti, il che giustifica la ricerca di nuovi finanziamenti.