L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha recentemente emesso una dichiarazione in cui chiede alle banche e alle società di investimento di porre gli interessi dei clienti al centro dell’utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale (AI).
Mettere al primo posto gli interessi dei clienti
Il 30 maggio l’ESMA ha pubblicato una dichiarazione pubblica che illustra le modalità con cui le imprese di servizi finanziari dell’Unione europea (UE) possono utilizzare l’IA nelle loro operazioni. La dichiarazione sottolinea l’importanza della conformità alla direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID), affermando che le istituzioni finanziarie saranno pienamente responsabili della protezione dei consumatori.
Trasformazione e responsabilità nell’uso dell’IA
L’ESMA riconosce il potenziale dell’IA per trasformare i servizi di investimento al dettaglio in termini di efficienza e innovazione. Tuttavia, insiste sul fatto che l’impatto dell’IA sul comportamento degli istituti finanziari e sulla protezione degli investitori al dettaglio sarà significativo. L’uso dell’IA, che sia sviluppata internamente o fornita da terzi, come i chatbot generativi come ChatGPT o Google Gemini, deve essere inquadrato da un “impegno incrollabile” ad agire nel miglior interesse dei clienti.
L’autorità sottolinea che le decisioni prese utilizzando l’IA restano di competenza degli organi di gestione delle aziende, indipendentemente dal fatto che siano prese da esseri umani o da strumenti basati sull’IA.
Conformità alla MiFID e protezione degli investitori
La dichiarazione dell’ESMA si inserisce nel contesto della recente adozione da parte dell’UE della prima serie di normative complete sull’IA applicabili a tutti i 27 Stati membri. Questa dichiarazione specifica si concentra esclusivamente sulla conformità alla MiFID e non sulla legislazione generale in materia di IA. Oltre a queste normative, l’UE ha intrapreso azioni proattive su altre questioni relative all’IA, come l’accordo del Consiglio dell’UE del 24 maggio sull’uso dei supercomputer per rafforzare l’ecosistema dell’IA della regione e sostenere le startup.
Anche l’Osservatorio e forum europeo sulla blockchain (EUBOF) ha pubblicato un rapporto il 27 maggio, evidenziando il potenziale delle integrazioni tra blockchain e IA per guidare l’innovazione locale, in particolare nei settori sanitario e finanziario, dove la sicurezza dei dati è fondamentale.
Data | Evento |
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24 maggio | Accordo del Consiglio UE sull’uso dei supercomputer per l’IA |
27 maggio | Rapporto EUBOF sull’integrazione di blockchain e IA |
30 maggio | Dichiarazione dell’ESMA sull’uso dell’IA nei servizi finanziari |
Prospettive future
L’attuazione di queste norme da parte delle istituzioni finanziarie è fondamentale per mantenere un ambiente di fiducia e innovazione. Le aziende devono ora dimostrare una maggiore trasparenza e una gestione rigorosa degli strumenti di IA per garantire che gli interessi dei clienti non siano compromessi da algoritmi poco supervisionati o da decisioni automatizzate.
I progressi tecnologici dell’IA e della blockchain continueranno a ridefinire il panorama dei servizi finanziari. Le autorità di regolamentazione europee, con la loro attenzione alla protezione dei consumatori e all’innovazione responsabile, sono all’avanguardia nell’adozione equilibrata di queste tecnologie all’avanguardia.
Conclusione
La dichiarazione dell’ESMA segna un passo importante nella regolamentazione dell’IA nel settore finanziario. Ponendo l’accento sulla responsabilità d’impresa e sulla protezione dei consumatori, l’UE sta gettando le basi per un solido quadro di riferimento per l’uso etico ed efficace dell’IA. Le aziende devono ora adeguarsi a questi requisiti per garantire che l’IA sia utilizzata in modo innovativo e nell’interesse dei clienti.