Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha deciso di citare in giudizio Apple per le regole di monopolio nel suo mercato delle app che hanno smorzato la concorrenza e soffocato l’innovazione. Il 21 marzo 2024, il Dipartimento di Giustizia ha intentato una causa presso un tribunale federale del New Jersey, sostenuto da 16 procuratori generali statali, sostenendo che Apple ha il monopolio nel mercato degli smartphone e usa tale potere per “costringere” gli sviluppatori a utilizzare il suo sistema di pagamento per bloccare utenti e sviluppatori sulla sua piattaforma.
Regole e restrizioni sul “cambiamento di forma”.
Le regole e le restrizioni dell’App Store di Apple sono descritte come “mutevoli” dal Dipartimento di Giustizia, secondo il quale le regole consentirebbero all’azienda di accettare tariffe più elevate, soffocare l’innovazione, offrire un’esperienza utente meno sicura o degradata e rallentare le alternative concorrenti. Queste regole potrebbero essere il motivo per cui molte app basate su criptovaluta offrono solo funzionalità limitate sui dispositivi iOS.
Impatto sulla concorrenza e sull’innovazione
Il Dipartimento di Giustizia ha affermato che la condotta anticoncorrenziale di Apple limita la concorrenza nel mercato degli smartphone e ha un impatto su altri mercati, come quello delle app e dei servizi. Le tariffe e i sistemi di pagamento di Apple sono compatibili solo con la valuta fiat e hanno bloccato l’uso della criptovaluta nelle app o reso economicamente impraticabile per un’app basata sulla criptovaluta offrire acquisti in-app. Se la causa avrà successo, Apple potrebbe essere costretta a modificare le sue regole e restrizioni per consentire una maggiore concorrenza e innovazione nei mercati interessati.
Conclusione: causa contro Apple per pratiche monopolistiche
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha citato in giudizio Apple per le regole di monopolio che hanno smorzato la concorrenza e soffocato l’innovazione nei mercati degli smartphone e delle app. Le regole e le restrizioni dell’App Store di Apple sono descritte come “mutevoli di forma” e sono state utilizzate per addebitare tariffe più elevate, soffocare l’innovazione, fornire un’esperienza utente meno sicura o degradata e soffocare le alternative concorrenti. Se la causa avrà successo, Apple potrebbe essere costretta a modificare le sue regole e restrizioni per consentire una maggiore concorrenza e innovazione nei mercati interessati.