Fare trading con successo sulle criptovalute può essere davvero difficile, tuttavia, ci sono ottimi strumenti che elaborano le informazioni e ci forniscono un'analisi più facilmente digeribile. Sto parlando degli indicatori, e oggi vi mostrerò i migliori.
TOP 5 dei Migliori Indicatori per il Trading di Criptovalute
Prima di iniziare a sviluppare questo post, è necessario notare che nessuno degli indicatori che vi presenterò qui sotto è il "Santo Graal".
Sono tutti buoni strumenti. Ognuno di loro è utile per occasioni specifiche, e nessuno di loro è un predittore infallibile di quello che accadrà al prezzo in futuro.
Gli indicatori che vi mostrerò qui sono, a mio parere, i migliori. Tuttavia, dovrete analizzare e testare ciascuno di questi indicatori da soli, e scoprire come possono essere adattati alla vostra strategia di trading di criptovalute.
Ora, senza ulteriori indugi, iniziamo.
Ritracciamenti di Fibonacci
La sequenza di Fibonacci è una sequenza infinita, in cui ogni numero è il risultato della somma dei due numeri precedenti.
Questa serie di numeri è stata osservata in varie creazioni nella natura, nell'arte, nel design, e ha molte applicazioni nelle scienze matematiche, nell'informatica e nella teoria dei giochi. Anche i movimenti dei prezzi sui mercati finanziari sono generalmente proporzionali alla serie di Fibonacci.
Nell'analisi tecnica, lo strumento dei Ritracciamenti di Fibonacci è ampiamente utilizzato. Consiste in una linea tracciata dal punto di partenza dell'impulso fino alla fine di quest'ultimo, per identificare le aree in cui il prezzo è probabile che smetta di correggersi e riprenda la tendenza.
I livelli di ritracciamento più comunemente usati sono il 23,60%, il 38,20%, il 61,80% e il 78,60%.
Nell'esempio qui sotto, possiamo vedere come il prezzo del bitcoin abbia recentemente smesso di correggersi sopra il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, un livello considerato da molti analisti tecnici come il punto di ritracciamento ottimale.
Medie Mobili
Questo è uno degli indicatori più utilizzati nell'analisi tecnica, grazie alla sua facilità di interpretazione e alla sua grande utilità.
Le medie mobili sono linee che indicano il prezzo medio su un determinato periodo di tempo.
Si tratta quindi di un indicatore che smussa le fluttuazioni di un prezzo, ed è comunemente usato per identificare tendenze, supporti e resistenze.
Personalmente utilizzo una media mobile semplice a 18 periodi, una media mobile semplice a 200 periodi e una esponenziale a 8 periodi.
Il crossover della media mobile esponenziale a 8 periodi sopra la media mobile semplice a 18 periodi segnala un cambiamento nella tendenza al rialzo. Il crossover sarà un segnale ribassista se accade l'opposto.
La media mobile semplice a 200 periodi ci dà un'idea della tendenza generale.
Nell'esempio qui sotto, vediamo come la EMA a 8 periodi abbia recentemente incrociato la SMA a 18 periodi, dandoci un segnale dell'inizio di una tendenza rialzista che si è sviluppata successivamente. Inoltre, queste stesse medie mobili hanno agito come supporti dinamici durante il recupero.
Nel frattempo, la SMA a 200 giorni è diventata rialzista nel corso del tempo e oggi sembra funzionare come un supporto dinamico per il prezzo del bitcoin.
Stock to Flow (S2F)
Questo è uno degli strumenti più discussi nel mondo delle criptovalute, e non sorprende, poiché il calcolo che effettua prevede il possibile prezzo futuro del bitcoin. Sebbene nessun indicatore sia infallibile, ha fatto buone previsioni.
Il BTC è una criptovaluta con un'offerta limitata. Per questo motivo, è possibile applicare il modello Stock to Flow per determinare quante anni ci vogliono, con l'attuale ritmo di produzione, per raggiungere il numero di monete in circolazione. Più alto è il risultato del calcolo, più alto è il prezzo.
Attualmente, il prezzo si è abbastanza allontanato dall'indicatore; tuttavia, stiamo già iniziando a osservare un rimbalzo che potrebbe portare a un avvicinamento alla soglia dei 100.000 dollari prevista entro la fine del 2021.
Indice di Paura e Avidità
Ora vediamo un altro indicatore molto utile, per rilevare il sentiment del mercato delle criptovalute, e per capire se è il momento giusto per comprare o vendere.
L'indice è composto dal 25% di volatilità, dal 25% di volume di mercato, dal 15% di attività sui social media, dal 15% di sondaggi, dal 10% di dominanza e dal 10% di tendenze.
L'analisi di tutti questi dati porta a un sentimento di mercato affidabile, che ci consente di determinare se siamo in preda all'avidità o alla paura.
Generalmente, quando il mercato è pieno di avidità, i piccoli investitori si lasciano prendere dalla FOMO (Fear of Missing Out) e probabilmente sono pronti a correggere.
Al contrario, quando il sentiment è di paura estrema, è possibile che i venditori stiano vendendo in modo irrazionale e che il punto più basso sia già stato raggiunto o sia sul punto di esserlo.
Rapporto Trader Long e Short
Per concludere questa lista di indicatori di trading di criptovalute, abbiamo il rapporto Trader Long/Short, pubblicato da Binance.
Esso effettua un'analisi delle posizioni lunghe rispetto alle vendite corte, e il risultato mostra da che parte della bilancia si trovano la maggior parte dei trader, il che aiuta a prevedere dove il prezzo potrebbe muoversi.
Conclusione
Esistono numerosi indicatori per le criptovalute, sia tecnici che fondamentali. Ve ne ho mostrati solo cinque, che, secondo me, possono essere di grande aiuto nel fare trading su questo mercato.
Non ne troverete di infallibili, ma potete analizzarli e testarli da soli per scoprire quali si adattano meglio alla vostra strategia.
