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ETF sui semiconduttori: come investire?

L’industria dei semiconduttori è molto apprezzata dagli investitori. Gli investitori hanno l’imbarazzo della scelta tra diverse società. Vuoi scommettere sulla società americana in crescita NVIDIA, che beneficia di molti megatrend? Oppure preferisci scommettere sulla tradizionale società Intel, che grazie ad una nuova strategia e ad una valutazione favorevole offre possibilità di svolta? Allo stesso tempo gli investitori possono investire anche nei produttori di escavatori dell’industria dei semiconduttori. Qui, ad esempio, il leader taiwanese nella produzione di chip TSMC o l’azienda olandese ASML Holding, che produce sistemi di litografia, sono candidati promettenti per rendimenti superiori alla media.

Ma anche chi non può o non vuole scegliere un’azienda può trarre vantaggio passivamente dalla crescita dell’industria dei semiconduttori. Ciò è possibile in borsa con gli Exchange Traded Funds, che consentono investimenti diversificati in singoli settori. Nel seguente articolo esamineremo più da vicino in quali ETF sui semiconduttori possono investire gli investitori tedeschi. Conviene acquistare subito un ETF sui semiconduttori?

ETF sui semiconduttori: quali sono i migliori semiconduttori?
Il cuore dell’industria dei semiconduttori sono i “microchip” o chip per computer prodotti dalle aziende produttrici di semiconduttori. I microchip sono realizzati in silicio puro e hanno contatti elettrici. Un microchip è composto da diversi semiconduttori in modo che i chip possano essere utilizzati in diversi campi. Importanti semiconduttori sono la base della digitalizzazione. Senza i semiconduttori come componente di supporto, praticamente nessun dispositivo tecnico potrebbe funzionare.

L’industria dei semiconduttori sta crescendo più velocemente dell’economia globale
L’industria globale dei semiconduttori è un mercato ciclico. La sua crescita è di circa il 5% annuo. Per i prossimi anni si prevedono tassi di crescita in media addirittura pari al 5,4% annuo. La digitalizzazione sta prendendo piede in quasi tutti gli ambiti della vita, quindi è probabile che l’industria dei semiconduttori continui a crescere in futuro. La crescita è più rapida dello sviluppo dell’economia mondiale. Poiché la digitalizzazione è solo agli inizi, tra un decennio il mercato dei semiconduttori sarà probabilmente molto più ampio di quanto lo sia oggi. Ciò andrà a beneficio soprattutto dei titoli dei semiconduttori, che saranno in grado di convertire la crescente domanda in un aumento delle vendite.

I megatrend guidano la crescita dei semiconduttori
L’industria dei semiconduttori non beneficia solo del megatrend dilagante della digitalizzazione. Ci sono anche sviluppi individuali che alimentano la crescita. Ad esempio, le applicazioni nel campo dell’intelligenza artificiale richiedono chip di computer di grandi dimensioni. Anche il successo della robotica, della guida autonoma o dell’automazione dipende imperativamente dai semiconduttori.

ETF sui semiconduttori n. 1: iShares MSCI Global Semiconductors ETF
L’ETF iShares MSCI Global Semiconductors è ancora un prodotto finanziario giovane. Nell’agosto 2021, il gestore patrimoniale BlackRock ha lanciato un nuovo ETF sui semiconduttori con il suo marchio iShares, leader di mercato. Tiene traccia fisicamente dell’indice sottostante e accumula rendimenti. Il rapporto di spesa TER è dello 0,35%, che è a un livello ragionevole.

La strategia
L’ETF iShares MSCI Global Semiconductors traccia le società dei mercati sviluppati ed emergenti che operano nel settore globale dei semiconduttori. Solo i produttori di semiconduttori e i loro fornitori sono inclusi nell’ETF.

L’indennità
L’ETF iShares MSCI Global Semiconductors si concentra sulle società statunitensi, che costituiscono la quota maggiore con una ponderazione di circa il 65%. Al secondo posto si collocano le aziende taiwanesi con una quota pari a circa il 15%, seguite da aziende olandesi e giapponesi con un peso superiore al 5%.

Le posizioni più importanti
Negli ultimi anni l’azienda americana NVIDIA ha registrato una crescita superiore alla media. Il leader tecnologico è la posizione più grande nell’ETF sui semiconduttori con circa l’8%. Seguono il produttore a contratto TSMC, l’azienda tradizionale Intel e il produttore di sistemi litografici ASML con una quota dell’ETF pari a più del 7%.

ETF sui semiconduttori n. 2: ETF sui semiconduttori VanEck

L’ETF VanEck Vector Semiconductor è un ETF fisico che accumula reddito. Con oltre 700 milioni di euro di asset del fondo, il prodotto VanEck è il più grande ETF sui semiconduttori. Il tasso di spesa è pari allo 0,35% TER. Quando l’ETF sui semiconduttori è stato lanciato alla fine del 2020, è stato anche il primo fondo quotato in borsa a concentrarsi sul settore dei semiconduttori.

La strategia
L’ETF VanEck Vector Semiconductor tiene traccia delle aziende del settore dei semiconduttori. È importante che produttori e fornitori generino almeno il 50% dei loro ricavi dai semiconduttori. Almeno 25 titoli dovrebbero essere sempre presenti nell’ETF VanEck Vector Semiconductor. Il peso massimo è fissato al 10% per azienda.

L’indennità
Il secondo ETF sui semiconduttori, il VanEck Vectors Semiconductor ETF, ha una posizione dominante ancora più forte negli Stati Uniti. Oltre il 75% delle aziende ha sede negli Stati Uniti. Le società taiwanesi e olandesi costituiscono la stragrande maggioranza del resto dell’ETF, con circa il 9% ciascuna.

Le posizioni più importanti
Nell’ETF VanEck Vector Semiconductor la società americana Intel occupa attualmente la posizione maggiore con una ponderazione del 10%. Inoltre, anche NVIDIA, TSMC e ASML sono rappresentate con oltre il 9%. I due ETF sui semiconduttori hanno quindi le stesse posizioni maggiori.

Previsioni per gli ETF sui semiconduttori
Le forti prospettive future per il mercato globale dei semiconduttori evidenziano anche opportunità per gli ETF sui semiconduttori. Se l’intero settore continuerà la sua forte crescita e i megatrend spingeranno la domanda, si prevede che le aziende genereranno ricavi ancora più elevati. A tal fine, probabilmente ci vorrà del tempo per compensare la carenza di chip. Le previsioni per il futuro degli ETF sui semiconduttori sono eccellenti. Se non puoi scegliere la società più promettente, puoi sovraperformare gli ETF con un ETF sui semiconduttori.

Dovrei acquistare subito un ETF sui semiconduttori?
Molti titoli di semiconduttori hanno sovraperformato lo scorso anno. La pandemia di Corona ha focalizzato l’attenzione degli investitori sui titoli che beneficiano della digitalizzazione. Pertanto, nonostante la loro giovane storia, anche gli ETF sui semiconduttori sono in forte aumento. A lungo termine l’acquisto dell’ETF sui semiconduttori dovrebbe comunque rivelarsi redditizio. Gli investitori possono anche investire nel settore dei semiconduttori attraverso un piano di risparmio ETF. Trattandosi di un settore ciclico, è probabile che seguiranno fasi di mercato più deboli. Quindi gli investitori coraggiosi dovrebbero agire e aumentare significativamente il loro ETF sui semiconduttori. Perché gli investimenti anticiclici funzionano anche con gli ETF e possono essere un turbocompressore per i rendimenti.

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