Elon Musk e la sua società Tesla hanno recentemente ottenuto una vittoria importante in un processo che ha sostenuto le manipolazioni del mercato riguardanti la criptovaluta Dogecoin. Un giudice federale ha respinto la denuncia di 258 miliardi di dollari, sostenendo che le accuse contro Musk e Tesla non erano fondate.
Un processo clamoroso
La causa, intentata da un gruppo di investitori, accusava Elon Musk di aver usato la sua influenza per manipolare il prezzo di Dogecoin attraverso tweet e apparizioni pubbliche, in particolare durante il suo passaggio sul set di "Saturday Night Live" nel 2021. I denuncianti sostenevano che Musk aveva orchestrato una strategia di "pump and dump", facendo aumentare il prezzo di Dogecoin di oltre il 36.000% prima di lasciarlo cadere, causando così notevoli perdite finanziarie agli investitori. Tuttavia, il giudice Alvin Hellerstein ha stabilito che le accuse di manipolazione del mercato erano troppo vaghe e che le dichiarazioni di Musk su Dogecoin erano piuttosto "aspirazioni" e "esagerazioni", senza alcun fondamento fattuale.
Le ripercussioni sul mercato delle criptovalute
Questa vittoria legale potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato delle criptovalute, in particolare per Dogecoin. Sebbene il prezzo di Dogecoin sia leggermente aumentato dopo l'annuncio della decisione, rimane in una fase di accumulo, il che significa che gli investitori stanno monitorando attentamente la sua evoluzione. La decisione del tribunale potrebbe rafforzare la fiducia degli investitori nella legittimità di Dogecoin e nella capacità di Elon Musk di influenzare positivamente il suo futuro. Tuttavia, questo caso solleva questioni più ampie sulla regolamentazione delle criptovalute e la responsabilità dei pubblici ufficiali nella manipolazione dei mercati.