Durante un discorso elettorale nel New Hampshire, l’ex presidente Donald Trump ha promesso di opporsi alla creazione di una valuta digitale della banca centrale statunitense (CBDC). Definendola una “pericolosa minaccia alla libertà”. Questa affermazione rappresenta un cambiamento nella sua posizione sulle criptovalute e sembra allineare le sue opinioni con quelle di altri candidati repubblicani.
La dura posizione di Trump su CBDC e criptovalute
Donald Trump ha espresso una forte opposizione alla creazione di una valuta digitale della banca centrale. Questa è una posizione che contrasta con le sue precedenti dichiarazioni scettiche nei confronti delle criptovalute. Questo nuovo atteggiamento può essere interpretato come una strategia volta ad attirare elettori favorevoli alle criptovalute, un gruppo elettorale in crescita. Vale la pena notare che Trump ha criticato l’idea di una CBDC. E ha anche partecipato attivamente al mercato delle criptovalute, in particolare attraverso la vendita di collezioni di NFT. Generando entrate sostanziali in Ethereum. Questo approccio sembra segnare un’evoluzione della sua percezione e del suo impegno nel campo delle valute digitali.
Opposizione politica alla CBDC negli Stati Uniti
Oltre a Trump, altre figure politiche repubblicane hanno espresso la loro opposizione alle CBDC. Il governatore della Florida Ron DeSantis è stato particolarmente attivo in questa lotta, vietando l’uso delle CBDC nel suo stato. DeSantis ha espresso il timore che il governo federale utilizzi una valuta digitale per spiare e controllare i cittadini. Aumentando al contempo la possibilità di monitorare le abitudini di consumo degli americani. Questa opposizione condivisa da diversi leader repubblicani evidenzia una crescente sfiducia nei confronti delle potenziali implicazioni delle CBDC in termini di privacy e libertà individuale.
Il contesto più ampio delle CBDC e il loro futuro incerto negli Stati Uniti
Sebbene la Federal Reserve degli Stati Uniti stia esplorando la possibilità tecnologica di introdurre una CBDC, la decisione finale non è stata ancora presa. Ciò richiede l’accordo del Congresso e dell’esecutivo. La Fed sta considerando una CBDC come un potenziale modo per rendere il sistema dei pagamenti più efficiente, in particolare per le transazioni transfrontaliere. Tuttavia, il design esatto di questa valuta digitale rimane incerto. I funzionari della Fed hanno discusso un approccio che manterrebbe le banche tradizionali come intermediari, garantendo la riservatezza delle transazioni e rispettando le norme antiriciclaggio. Trovare un equilibrio tra la privacy dei consumatori e la necessità di trasparenza per prevenire attività criminali è al centro delle discussioni su una possibile CBDC negli Stati Uniti.
