La Banca centrale europea (BCE) ha avviato un ciclo di riduzione dei suoi tassi di interesse chiave e gli analisti ora prevedono tagli ancora più profondi di quanto inizialmente previsto, che si estenderanno fino al 2026. Questa politica monetaria accomodante mira a sostenere l'economia dell'eurozona, ma solleva anche interrogativi sul suo impatto sull'inflazione e sui risparmi. Questo articolo esamina le ragioni di questi tagli dei tassi e le prospettive per il futuro della politica monetaria europea.
La BCE abbassa i tassi: perché questa decisione?
La BCE ha tagliato i suoi tassi di interesse chiave più volte dalla metà del 2024, con un ulteriore taglio di 0,25 punti percentuali a gennaio 2025, portando il tasso di deposito al 2,75%. Questa politica è motivata da diversi fattori: un'inflazione che resta al di sopra dell'obiettivo del 2%, sebbene abbia mostrato segnali di rallentamento, una crescita economica fragile, in particolare nelle principali economie della zona euro, e una politica monetaria divergente con la Federal Reserve (FED) americana, che ha segnato una pausa nei suoi aumenti dei tassi. La BCE spera di rilanciare l'economia riducendo i costi di indebitamento. La BCE ha avviato il ciclo di tagli dei tassi a giugno, ha fatto una pausa a luglio e ha ripreso ad adeguare i tassi a settembre, ottobre e dicembre.
L'economista capo della BCE Philip R. Lane ha sottolineato la necessità di un approccio equilibrato per gestire l'inflazione senza innescare una recessione. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha affermato che la banca centrale continuerà a impegnarsi a sostenere l'economia europea finché l'inflazione non si sarà stabilizzata attorno all'obiettivo.
Quanto saranno profondi i tagli ai tassi nel 2026?
I mercati prevedono che i tassi di interesse chiave della BCE continueranno a scendere nel 2025, raggiungendo circa il 2% entro l'estate. Alcuni analisti prevedono addirittura tagli più profondi, che si estenderanno fino al 2026. Secondo Maxime Mura, responsabile dei tassi e del credito presso Swiss Life Asset Managers, la BCE potrebbe essere tenuta ad abbassare i suoi tassi chiave in modo più netto nel 2025. Il mercato prevede ulteriori riduzioni, con un altro punto percentuale di riduzione per l'anno.
L'entità dei tagli ai tassi dipenderà dall'evoluzione dell'inflazione, dalla crescita economica e dalla politica monetaria delle altre principali banche centrali, in particolare della FED. La BCE ha sottolineato che prenderà le sue decisioni sulla base dei dati economici e reagirà in modo flessibile all'evoluzione della situazione. È importante prestare attenzione agli annunci della BCE e alle analisi degli esperti per anticipare le variazioni dei tassi di interesse e adattare di conseguenza la propria strategia finanziaria.