Riot Platforms, la società leader nell’estrazione di bitcoin in modo integrato verticalmente, ha annunciato l’acquisizione di Block Mining, un miner di bitcoin con sede nel Kentucky, per un totale di 92,5 milioni di dollari. Questa transazione segna un passo importante nella strategia di espansione di Riot e consente a Riot di diversificare geograficamente le sue operazioni.
I dettagli dell’acquisizione
Riot ha pagato il prezzo di acquisto in contanti per $ 18,5 milioni e ha emesso 7,24 milioni di nuove azioni ordinarie, valendo l’acquisizione a circa 1,54 milioni di dollari per megawatt (MW). Block Mining potrebbe guadagnare fino a 32,5 milioni di dollari aggiuntivi se riesce ad eseguire alcuni contratti di acquisto di energia elettrica nel 2024 e 2025.
L’acquisizione di Block Mining aggiunge immediatamente 1 EH/s al tasso di hashing di estrazione in proprio di Riot, con il potenziale di raggiungere fino a 16 EH/s entro la fine del 2025. Block Mining attualmente gestisce due siti nel Kentucky con una capacità totale di 60 MW, di cui 23 MW sono dedicati all’estrazione in proprio, 19 MW sono vuoti e pronti per l’immediato dispiegamento di minatori, e 18 MW sono affittati a clienti di hosting.
Sinergie e prospettive di crescita
Questa acquisizione consente a Riot di diversificare geograficamente le sue operazioni e accelerare l’espansione del Block Mining in Kentucky. Con una capacità esistente di 60 MW e una pipeline per passare rapidamente a oltre 300 MW, questa transazione estende le operazioni di Riot e rafforza il suo percorso verso il suo obiettivo di 100 EH/s.
Inoltre, il team di esperti di Block Mining, che rimarrà in carica, porta la sua esperienza e le solide relazioni commerciali. Ciò consentirà a Riot di sfruttare il suo bilancio e il contratto a lungo termine a prezzo fisso con MicroBT per accelerare lo sviluppo dei data center Bitcoin all’avanguardia.