Il mercato delle criptovalute è stato scosso da una notizia sorprendente: Mt. Gox, la vecchia piattaforma di scambio di Bitcoin in bancarotta, ha trasferito 13.265 BTC, circa 700 milioni di dollari, in nuovi portafogli. Questo movimento, il primo del suo genere da quasi tre settimane, ha sollevato molti interrogativi sulle intenzioni di Mt. Gox e sulle potenziali implicazioni per il mercato delle criptovalute. Questo articolo esplora i dettagli di questa transazione e il suo impatto sull’ecosistema Bitcoin.
Il massiccio trasferimento di Bitcoin da parte di Mt. Gox
Secondo i dati della blockchain, l’indirizzo associato a Mt. Gox ha trasferito 12.000 BTC, pari a circa 709 milioni di dollari, in un portafoglio vuoto. Il resto, 1,265 BTC ($75 milioni), è stato inviato a un portafoglio freddo di proprietà di Mt. Gox. Questa transazione di dimensioni senza precedenti ha immediatamente suscitato speculazioni su una possibile distribuzione di fondi ai creditori di Mt. Gox, che aspettano il rimborso dal fallimento della piattaforma nel 2014.
Tuttavia, Alex Thorn, responsabile della ricerca presso Galaxy Digital, ha sfumato queste interpretazioni. Secondo lui, solo 1.265 BTC ($ 74,5 milioni) sarebbero destinati alla distribuzione, mentre il resto sarebbe trasferito in un nuovo portafoglio freddo di proprietà della società. Questa precisazione suggerisce che l’impatto sul mercato potrebbe essere limitato, contrariamente ai timori iniziali.
Impatto limitato sul prezzo di Bitcoin
Nonostante la portata del trasferimento, il prezzo di Bitcoin è rimasto relativamente stabile, ora sopra i 59.000 dollari. Questa reazione misurata del mercato contrasta con i precedenti cali di prezzo osservati in occasione di annunci relativi a Mt. Gox. Lo scorso luglio, la piattaforma aveva già trasferito 47,229 BTC in tre portafogli sconosciuti, senza causare un crash.