MakerDAO, uno dei principali protocolli di prestito collateralizzato nel settore delle criptovalute, ha recentemente preso una decisione coraggiosa modificando i termini di utilizzo del Wrapped Bitcoin (WBTC) come garanzia per nuovi prestiti. Questa mossa fa seguito alle preoccupazioni sollevate dal trasferimento del controllo operativo di WBTC da BitGo a una nuova joint venture con BitGlobal, che comporta un cambiamento della giurisdizione dagli Stati Uniti a Hong Kong e Singapore.
Le preoccupazioni della comunità MakerDAO
La governance di MakerDAO ha approvato un voto esecutivo che riduce il limite di indebitamento del WBTC a zero DAI, vietando così qualsiasi nuovo prestito garantito dal WBTC. Inoltre, il rapporto tra prestito e valore (LTV) per il WBTC è stato fissato allo 0%. Questi aggiustamenti non riguardano i prestiti esistenti garantiti dal WBTC, poiché la soglia di liquidazione rimane invariata. I collaboratori di MakerDAO hanno espresso preoccupazione per la controversa reputazione del fondatore di Tron, Justin Sun, e per il controllo centralizzato che potrebbe derivare dalla partnership tra BitGo e BitGlobal. Sebbene BitGo abbia sottolineato il suo impegno per la sicurezza e la sorveglianza legale, la comunità MakerDAO ha deciso di agire come misura precauzionale.
Potenziale impatto sull’ecosistema challenge
Il WBTC, un token ERC20 1:1 con Bitcoin, rappresenta oltre 9,1 miliardi di dollari in valore totale emesso. Secondo i dati di Dune, più del 41% del WBTC è utilizzato negli ecosistemi di prestito, MakerDAO è il principale utente. Una riduzione significativa del rapporto di garanzia WBTC potrebbe portare a molti riacquisti, nonostante il peg 1:1 sulla catena. La mancanza di liquidità potrebbe portare a una crisi di liquidità. Altri protocolli come AAVE, SparkDAO e Compound sono anche coinvolti in prodotti correlati al WBTC. Un evento di stallo su larga scala potrebbe innescare una reazione a catena dei rischi nell’ecosistema sfida.