Nell’aprile 2022, Ledger ha rilasciato il suo nuovo portafoglio Ledger Nano S Plus. Perché avere un portafoglio Ledger Nano S Plus? Quali sono le differenze rispetto agli altri portafogli Ledger? E quanto costa? Risponderemo a tutte le tue domande.
Ledger Nano S Plus: la sicurezza prima di tutto
Per ogni investitore in criptovalute, avere un portafoglio sicuro è essenziale. Questo è il motivo per cui oggi esistono due tipi di portafogli: portafogli freddi e portafogli rigidi. La differenza principale sta nel fatto che siano connessi o meno alle reti.
Un portafoglio freddo o portafoglio freddo in francese viene utilizzato per la massima sicurezza. Infatti, essendo offline e disconnesso, è impossibile hackerare. Come puoi vedere, il Ledger Nano S Plus è l’ultimo portafoglio freddo di Ledger, leader in questo campo.
Come altri portafogli venduti da Ledger, garantisce che le chiavi private vengano generate in modo sicuro sul dispositivo. Ciò offre un livello di sicurezza molto elevato rispetto agli hard wallet.
Inoltre il Ledger Nano S Plus ha ottenuto il certificato CSPN (Certificato di Sicurezza di Primo Livello) rilasciato dall’ANSSI (Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Sistemi Informativi).
Ledger Nano S Plus: il buon compromesso
Il Ledger Nano S Plus è una via di mezzo tra il Nano
In secondo luogo per il suo aspetto, si distingue per un nuovo design, un aggiornamento del modello Nano S con uno schermo più grande, componenti interni rivisti, ma soprattutto più memoria.
Quest’ultimo è più piccolo, ma anche più leggero del fratello maggiore Nano X. Pesa 21 grammi e misura 62,39 mm x 17,40 mm x 8,24 mm. Infine, il suo ultimo vantaggio fisico è lo schermo, più grande del Nano S ed equivalente a quello del Nano X che misura 128 × 64 pixel.
Come spiegato, il Nano S Plus ha più memoria del Nano S con una memoria di 1,50 MB. Potrebbe non sembrarti molto, ma dovresti sapere che un’applicazione di criptovaluta pesa solo poche decine di KB.
Il Ledger Nano S Plus può quindi contenere fino a 100 applicazioni contemporaneamente mentre la versione precedente ne consentiva solo da 4 a 5 al massimo. Inoltre, consente di installare fino a 100 applicazioni ed è compatibile con più di 5.500 cripto-asset.
La grande novità è che oltre a poter archiviare criptovalute come Bitcoin (BTC) o Ethereum (ETH), ora consente di archiviare token non fungibili o NFT.
In termini di connettività, ha un connettore USB-C proprio come il Nano X, invece del vecchio connettore Micro-USB del suo fratello minore Nano S.
Come il Nano S, il Nano S Plus non ha funzionalità Bluetooth o batteria interna.