Neel Kashkari, presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, ha recentemente rilasciato dichiarazioni controverse sull’uso del Bitcoin, descrivendolo come uno strumento associato principalmente ad attività criminali. Secondo Kashkari, la criptovaluta non è riuscita a stabilire un caso d’uso legittimo nel suo decennio di esistenza.
Una visione critica del Bitcoin
In occasione di un recente evento, Kashkari ha affermato che il Bitcoin è spesso utilizzato per transazioni illegali, sottolineando che poche persone lo usano per acquistare beni o servizi. Ha affermato che gli scambi di Bitcoin sono quasi esclusivamente limitati ad attività come il traffico di droga e altre forme di criminalità. Paragonando il Bitcoin a oggetti da collezione privi di utilità reale, come i Beanie Babies, ha messo in dubbio la fattibilità del Bitcoin come bene di investimento o mezzo di scambio.
Questa visione critica del Bitcoin non è nuova. Kashkari ha spesso espresso preoccupazioni sui rischi associati alle criptovalute, in particolare per quanto riguarda la protezione dei consumatori e la stabilità finanziaria. La sua argomentazione si basa sull’idea che, nonostante il suo potenziale iniziale come “moneta digitale”, il Bitcoin non sia riuscito ad affermarsi nell’economia moderna.
Implicazioni per la regolamentazione delle criptovalute
I commenti di Kashkari sollevano importanti interrogativi sulla regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti. Mentre le autorità cercano di stabilire un quadro normativo per supervisionare gli asset digitali, le preoccupazioni espresse da figure influenti come Kashkari potrebbero influenzare le decisioni politiche. Se il Bitcoin viene percepito principalmente come uno strumento di criminalità, ciò potrebbe giustificare misure di regolamentazione più severe.
Le autorità di regolamentazione potrebbero essere incentivate a inasprire i requisiti di trasparenza e conformità per le piattaforme di criptovalute al fine di combattere il riciclaggio di denaro e altre attività illecite. Ciò potrebbe anche avere un impatto sull’innovazione del settore, poiché regole troppo restrittive potrebbero scoraggiare le imprese legittime dall’operare in questo spazio.